Problematiche sessuali e terapia di coppia
Dr.ssa Sara Appoloni - Psicologa Psicoterapeuta a Pesaro
Problemi da un punto di vista sessuale spesso sono il campanello di allarme che c’è qualcosa che non va nella coppia. Ciò che accade di frequente è che il partner con meno potere all’interno della coppia può manifestare il sintomo. Per fare un esempio che può chiarire la situazione più comune che si trova in psicoterapia è costituita da una coppia formata da una donna molto esigente e litigiosa e da un uomo remissivo e compiacente che poi manifesta un disturbo di erezione. Il sintomo sessuale diventa poi l’ennesimo motivo di critica e denigrazione del partner che diventa sempre più insicuro. Possiamo quindi già immaginare il circolo vizioso che facilmente si innesca. In questi casi occorrerebbe fare una terapia di coppia per risolvere il problema sessuale e ristabilire l’equilibrio di potere tra i due e una corretta e rispettosa comunicazione dei propri bisogni.
Non sempre il sintomo sessuale origina da una disfunzione nella coppia, può esordire da una disinformazione o cattiva educazione alla sessualità, da preconcetti e/o da credenze disfunzionali riguardanti il sesso, che si sono strutturati nell’arco della propria crescita.
Ricordiamo che ancora oggi, per quanto sdoganata, la sessualità è ancora un argomento tabù e parlarne è spesso motivo di vergogna. Riuscire quindi a scardinare eventuali tabù può risultare ostico. In questo caso la stanza di terapia può essere il luogo giusto dove confrontarsi sulle proprie idee, dubbi, ostacoli che si incontrano in ambito sessuale, al riparo da ogni forma di giudizio.
In generale se una coppia funziona bene non ci sono problemi particolari, tutto funziona bene, anche la sessualità. Tuttavia, può accadere che una coppia possa vivere una crisi, senza che ci siano particolari segnali di malessere, anche quando la sessualità tutto sommato va bene. In questi casi spesso può esserci una difficoltà di sintonizzazione emotiva, per cui i due si confrontano più per cose di ordine pratico che non emotivo, finendo per essere risucchiati dalla quotidianità. Per cui non c’è mai un reale contatto con la parte più autentica dell’altro e questo è un vero peccato!
Si finisce così per stare insieme, magari anni, immersi in mille routine che danno stabilità e sicurezza ai membri della coppia, senza conoscersi mai veramente. Il primo passo in questo caso può essere aprirsi al partner – con il proprio mondo, le proprie fantasie, desideri, emozioni, paure – lasciando che l’altro faccia lo stesso. Potremmo anche piacevolmente stupirci di come l’altro che tendevamo a dare per scontato, è molto più interessante di quanto pensavamo fino a un attimo prima. La relazione di coppia è un viaggio di scoperta e riscoperta e dobbiamo essere dei naviganti curiosi per poter dare il meglio di noi e dare la possibilità all’altro di dare il meglio di sé.
Per quanto la teoria è spesso facile da comprendere, metterla in pratica può essere molto più difficile. È per questo che a volte è necessario intraprendere una terapia di coppia con un professionista esperto che possa guidare la coppia in questa meravigliosa scoperta del mondo dell’altro. Meglio ancora è arrivare in terapia quando c’è ancora qualcosa da salvare, prima che la coppia si sia logorata per anni nelle sue dinamiche disfunzionali e dolorose. In questi casi più precoce è l’intervento, maggiore sarà la sua riuscita e minore sarà il tempo della terapia!
